Leggerò
“Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”.(La freccia azzurra di Gianni Rodari)
Il bambino nei primi anni della sua vita si potrebbe ben definire “mente assorbente”, utilizzando le parole di Maria Montessori. Un essere pronto ad esplorare il mondo e a conoscerlo grazie anche alla guida dell’adulto che di lui si prende cura, sia esso genitore o educatore. Intraprendere questa avventura insieme può avvenire soprattutto attraverso l’esperienza sensoriale nella prima infanzia, di cui la lettura ad alta voce fa parte. Leggere, infatti non è solo un’azione, ma una cura verso lo sviluppo delle potenzialità del bambino e uno strumento di relazione e comunicazione.